Ami andare sott’acqua e, se fosse per te, ogni occasione sarebbe ottima per fare immersioni. Vacanze sub, fine settimane sub, anche durante le serate infrasettimanali un tuffetto in piscina con i compagni non sarebbe male… giusto per provare il nuovo erogatore…
Ma le reazioni di mogli, mariti, fidanzati, purtroppo le conosciamo bene:
- Ancora? Ma hai già fatto immersione due settimane fa!
- E se invece andassimo al cinema?
- Anche questo mese un weekend con quelli del sub? E se invece andassimo alla fiera dell’artigianato? Potremmo trovare quella lampada da mettere accanto al divano…
- No, poi tu te ne vai tutto il giorno e io rimango solo/a… e se invece ad Agosto andassimo in riviera dai miei? Hanno l’ombrellone in prima fila!
- Una crociera sub??? Non ci penso nemmeno, lo sai che soffro il mal di mare! E poi che palle, sempre a bordo, manco dire scendo, mi giro il posto, vado al ristorante… no: solo mare mare e mare!
- Eccola, un’altra cena con i tuoi amici. Non si parlerà d’altro che di pesci, attrezzatura, profondità e corsi!
Conosciamo anche chi ha risolto il problema cambiando partner (e la lista non è poi così corta), ma non ti consiglieremmo mai di arrivare a tanto. Piuttosto, vogliamo darti qualche consiglio su come provare ad avvicinare il tuo partner alla subacquea o quanto meno a trovare delle valide soluzioni per far funzionare al meglio il triangolo amoroso tu-partner-subacquea.
Cominciamo, esplorando alcune soluzioni che puoi adottare da subito.
Come hai letto dal titolo, non esauriremo l’argomento in un solo articolo, ma altre soluzioni, quelle più “creative” o da adottare se le prime non funzionano, te le presenteremo nella seconda parte dell’articolo in pubblicazione tra una decina di giorni. Nel frattempo, aspettiamo tuoi commenti, racconti, testimonianze e idee!
Impara da Tom Sawyer
Un famosissimo passaggio del romanzo Le avventure di Tom Sawyer narra di come il bambino, costretto suo malgrado a dipingere la staccionata del giardino, convince tutti i suoi amici a dipingerla al suo posto e non solo, ma a pagare per poterlo fare. Ottiene questo risultato mostrando un interesse speciale nel dipingere, come se fosse la cosa più bella da fare in assoluto. In questo modo non solo attira l’attenzione degli altri bambini, ma fa nascere in loro il desiderio di dipingere, fino al punto di chiedere il permesso e di pagare per avere il privilegio di dipingere la staccionata.
Per noi è uguale. E’ inutile cercare di convincere chi non vuole essere convinto, ma presentare un’attività come la più divertente che esista la rende automaticamente interessante. Se poi rincariamo la dose facendo intender che non è per tutti e forse (forse!) non è adatta proprio a chi invece speriamo di convincere a farla.
“l’essere umano è una specie divertente: impariamo guardando gli altri, e ci sentiamo esclusi quando gli altri fanno qualcosa di divertente.” Usia.com
Adegua le argomentazioni
Conosci molto bene il partner e sai sicuramente quali possono essere le leve per suscitare il suo interesse. Sei fortunato/a: la subacquea ha molti molti vantaggi e si presta ad essere presentata come un’attività utile ed interessante sotto molti punti di vista. Fai solo attenzione a non pensare ai motivi per cui A TE piace andare sott’acqua, ma valuta in base agli interessi del partner.
Ecco alcune argomentazioni, anche se l’elenco non è completo.
- Relax – provato che la subacquea abbia un effetto rilassante e metta di buon umore. Può tranquillamente diventare un’alternativa alla beauty farm, un’alternativa fatta di effetti di luce nell’acqua, pesciolini colorati, del solo suono del nostro respiro.
- Avventura – se al contrario il partner è in cerca di avventura e adrenalina, beh, la subacquea è anche questo: tuffi nel blu, squali, canyon e relitti, cosa desiderare di più?
- Sete di conoscenza – l’80% del nostro pianeta è ricoperto di acqua e il mondo sottomarino è più vasto e ricco di quello terrestre. Flora, fauna, biologia, relitti, reperti archeologici… ogni immersione arricchisce la propria cultura personale
- Nuove amicizie – è vero, sott’acqua è difficile stare su Facebook, ma vuoi mettere quanti nuovi amici si fanno, quante foto da pubblicare, quanti commenti “wow” riceveresti per quelle foto?
- Fitness – certo alcuni (molti) subacquei non sono sicuramente dei fisicacci sportivi tutto muscoli, ma ciò non toglie che la subacquea richieda una certa dose di energie e che contribuisca a tenersi in forma.
- Attrezzatura – chi non ama i gadget? L’acquisto compulsivo di attrezzatura e aggeggi tecnologici non è prerogativa solo dei maschi, ma vediamo continuamente molte donne alle prime immersioni con GAV super-wow, computer appena usciti sul mercato e tante, tantissime cose superflue. Una buona variane all’acquisto compulsivo di scarpe.
- Passione per i viaggi – quale migliore occasione per conoscere posti nuovi, girare il mondo e uscire dai soliti itinerari turistici?
- Eco-friendly – subacquea è innanzitutto amore per il mare. Le occasioni per osservare – e commentare – i danni fatti dall’uomo all’ambiente, o per raccogliere rifiuti o lenze abbandonate, o ancora per visitare luoghi incontaminati o per partecipare a campagne di monitoraggio del ripopolamento di alcune specie… non si contano. A ciascuno la sua scelta.
- Essere diversi – per quanto diffusa, la subacquea rimane comunque uno sport di nicchia. Ciò rende il subacqueo automaticamente diverso e interessante.
“Alcuni anni fa è venuto a fare immersione un notissimo dj americano, uno di quelli che riempiono gli stadi e che girano il mondo a cachet esorbitanti, che portano i capelli lunghi e hanno un look… alternativo. Non ti dico non appena ha pubblicato la sua foto fatta sott’acqua sulla sua pagina ufficiale di Facebook… un delirio!”
- Per i romantici – Nulla da dire: scoprire il mondo sommerso mano nella mano, condividere fantastiche avventure, posti da sogno, avvistamenti di pesci memorabili… e poi vuoi mettere usare la cornice d’argento regalata dalla zia per una foto insieme, in barca, tutti e due con la muta, da mettere in bella vista in salotto?
Questa ed altre possono essere le argomentazioni da utilizzare per fare breccia nella volontà del tuo partner di provare o meno questa nuova avventura.
In attesa che anche tu ci racconti quali argomentazioni hai utilizzato o come hai risolto il problema con il tuo partner, ti diamo appuntamento alla seconda parte dell’articolo in cui parleremo di:
- cosa NON fare assolutamente, mentre provi a convincere il partner
- come organizzare il primo passo verso la subacquea, quando finalmente il partner si convince
- l’ultima – drastica – risorsa per convincere una fidanzata restia
- quando invece non è il caso di insistere
Alla prossima!